Skip to content


Onda Navona 1.0::: Il Testo della Nuova “Hit-the-Fascism!”

LA GRANDE ONDA A PIAZZA NAVONA
di Benito Appeso

A cavallo di quest’onda
sballottato tra crisi e ronda
inseguendo un’altra volta
la grande onda che ritorna
Luce rossa, fascio in vista
nella mischia scendo in pista
Fasci fuori dai coglioni
con gli sbirri sempre leoni
Tra infiltrati ed infamoni
state sempre dai questori
iri iri ari oh
a Piazza Navona

Mai, quest’onda mai affonderà
gli squali non ci avranno mai
quest’onda mai affonderà
Sha lala lala

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
Piazza Navona
Piazza Navona

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
Te la ricorderai

Ora che il vento pare che gira
noi resteremo in prima fila
tra le onde di questa vita
sulla tavola anche in salita
Diversi destini
partenze arrivi
Dov’è che vai cosa farai
alla lotta ti reggerai
Sai che ora non c’è più tempo
perchè il sole sta scendendo
Sulla tavola estate inverno
non finisce ‘sto movimento
Aspettando la bufera
sulle mani passiam la cera
Con il fuoco dentro agli occhi
qui il futuro comincia oggi

Mai
quest’onda mai affonderà
gli squali non ci avranno mai
quest’onda mai affonderà
Sha lalla lalla

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
un’altra sedia
un’altra sedia

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
alzati adesso, dai!

[Noi siamo i giovani
i giovani, più giovani

siamo l’esercito
l’esercito Sert] X 3

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
Piazza Navona
Piazza Navona

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
te la ricorderai!

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
un’altra sedia
un’altra sedia

Sha lalla lalla
Sha lalla lalla
alzati adesso, dai!

Posted in Cazzate, Creature, Materiali, Politica.

Tagged with , , , , .


Onda Navona 1.0

by Benito Appeso

°-_-°°°–__–°°–==>>Allieta anche tu i tuoi lunedì sera!<<==–°°-_-°°°–__–°

Da oggi On-Air:::> Onda Navona 

http://redcat-tripping.noblogs.org/files/2010/08/onda-navona.mp3

 

E’ una versione instabile, ancora da migliorare.

Non fate affidamento su di essa se siete ubriachi!

Tutti i diritti…non sono miei!

Posted in Audio, Cazzate, Creature, Materiali, Politica.

Tagged with , , , , , , .


LifeType Rules!

http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf

 

Tutto questo con WordPress è MOOLTO più sbattimento!!!

Posted in Audio, Creature, Politica, Tempi Moderni.


Tutorial Noblogs: abilitare i commenti, usando un antispam (ReCaptcha)

A grande (e continua!) richiesta, in questo post vedremo come abilitare i commenti del nostro blog. Diciamo subito che questa operazione va di pari passo all’abilitazione di un antispam (su LifeType/noblogs abbiamo essenzialmente ReCaptcha (+grafico) e AuthImage (c.d. "numerini")).

Qui cominceremo da ReCaptcha.

Allora, innanzitutto entriamo nella pagina di amministrazione del nostro blog (logghiamoci), e andiamo in: Centro Controllo -> Anti Spam Management.

Dovete sapere che ReCaptcha su noblogs è attivato automaticamente su ogni blog, ma noi non ci fidiamo e andiamo a controllare: clicchiamo su reCAPTCHA e controlliamo che ci sia la "v" sul primo quadratino ("Abilita questo plugin"). Dopodichè andiamo in fondo alla pagina e ricordiamoci di cliccare sul tasto "Aggiorna" (ricordarsi sempre questa cosa!).

Quindi, andiamo su AuthImage (sempre Centro di controllo->Anti Spam Management) e controlliamo invece che sia disabilitato (il quadratino "Enable this plugin" deve essere vuoto). Se lo è, tranqui! Se è spuntato (c’è la "v"), togliamo la spunta e aggiorniamo (in fondo alla pagina, c’è il tasto – non ricaricare la pagina!).

Ora, siamo ad un passo dalla metà. Ma è il passo più difficile.

Andiamo ora in Centro di controllo -> Stili per il blog -> Blog Template Editor. Si aprirà una pagina con una lista di nomi. Ebbene essi sono i tutti i template set disponibili (se non sapete cos’è un template, cercate su wikipedia!Basti sapere che servono a fare quello che dobbiamo fare). Il vostro, al 99% dei casi, è l’ultimo in fondo (e sempre al 99% dei casi, o meglio dei casi che stanno leggendo questa guida, si chiama *’qualcosa’_new*). Cliccate sopra il nome.

Si aprirà quindi una pagina con una lista di cartelle e file (se non sapete cos’è un file, tornate a giocare alla playstation!), che hanno la particolarità di terminare quasi tutti in  .template (tranne uno: il .css, o foglio di stile, che vedremo un’altra volta e vabbè, gli eventuali javascript…non sono importanti per noi "novellini"). Essi sono i c.d. "template" (OOOoooooH!). Ora per fare quello che dobbiamo fare, dovete cliccare su commentform.template. Uscirà una finestra di testo a scrollo in cui ci sono scritte delle cose che sembrano sanscrito antico: il codice html.

Ora, blicero dixit sul forum di A/I, appena sotto:


<form id="commentform" name="commentform" action="{$url->getIndexUrl()}" method="post">


<p><input name="userName" type="text" size="35" />{$locale->tr("comment_username" )} (required)</p>


<p><input name="commentTopic" type="text" size="35" />{$locale->tr("comment_topic" )}</p>


<p><input name="userUrl" type="text" size="35" />{$locale->tr("comment_url" )}</p>


<p><input name="userEmail" type="text" size="35" />{$locale->tr("comment_email" )}</p>

dovete copiare questo codice:


{ ** Plugin_Recaptcha Code start. ** }


  { ** VERSION plugin_recaptcha 1.00 ** }


  {if $recaptcha && $recaptcha->isEnabled()}


      <div>


          <label for="recaptcha">


            {$locale->tr("recaptcha_type_code" )}


          </label>


          <div style="float:left" id=recaptcha>


              {$recaptcha->show()}


          </div>


          <div style="clear:left"></div>


      </div>


  {/if}


{ ** Plugin_Recaptcha Code end  ** }

Ora aggiornate (pulsante in fondo alla pagina a destra) et…voilà! I commenti e ReCaptcha sono attivati!

Come suggerisce marijuana sempre sul forum di A/I, è buona cosa segnalare ai propri visitatori che le parole visualizzate da ReCaptcha devono essere inserite tutte e due e separate da uno spazio. Quindi, tornando nel commentform.template, sopra (o sotto, meglio non in mezzo) ad esempio al primo testo di cui sopra, copia/incollate questo:

<strong>Completa</strong> il
<strong>form</strong>. Prima di pubblicare fai attenzione a
ricopiare nell’apposito spazio le due parole (separate l’una
dall’altra) che vedete più giù (o su, a seconda di dove avete messo questo codice. Il commento sarà così pubblicato.

 


Riassumendo:

->ReCaptcha è abilitato ormai di default (ma noi controlliamo), bisogna disabilitare AuthImage (controlliamo)

->Ricordarsi di cliccare sul tasto "Aggiorna", sempre.

->Impariamo ad entrare nel Blog Template Editor e inziamo a addentrarci nei template: commentiform.template.

->sotto il primo codice copia/incolliamo il secondo codice. I commenti (e l’antispam sono abilitati dopo che ci siamo ricordati di… "Aggiorna"!!!).

->per maggior chiarezza verso i nostri lettori, copia/incolliamo (sopra o sotto il primo codice) anche il testo di spiegazione. ("Aggiorna").

=== I commenti al nostro blog sono abilitati! (e protetti dallo spam!). / YEEEH!

Fate subito una prova e, nel caso di problemi, postate qui o sul forum di A/I. (ricordatevi, questa volta si, di riaggiornare la pagina nel browser prima di provare a commentare).

 


Fonti

pagina riassuntiva di tutte le risposte sui commenti sparse per il forum

contributo di blicero (et marijuana) da cui è presa questa guida (thnx to!)

principio di modifica dei template (by packz)

guida di autistici su LifeType

Posted in Creature, Materiali, NoBlog, Tutorial.


Tutorial Noblogs: Creare pagine statiche

Con questo tutorial vedremo come è possibile creare pagine statiche, strumento fondamentale per elevare Noblogs al rango di piattaforma di blogging universale.

Una pagina statica è una pagina che non viene creata dinamicamente dalla gestione contenuti (come per gli articoli), ma è "statica" in quanto ha un preciso indirizzo, che non subisce mutamenti a causa della data, dei permalink e altri cazzi.

L’altra particolarità di una pagina statica è che possiede/necessita di un proprio file .template, e come consente un grado di personalizzazione più elevato di un normale articolo, arrivando fino a poter cambiare radicalmente l’aspetto di quella pagina rispetto al resto del blog (ad esempio, scrivendo un secondo .css, oppure aggiungendo sezioni apposite che lo modifichino).

Noi qui ci occuperemo, per ora, solo della creazione di una pagina statica, fornendo qualche esempio di utilizzo che poi ognuno potrà utilizzare come spunto ed elaborare ulteriormente. 
Continued…

Posted in Creature, In Progress, Materiali, NoBlog, Tempi Moderni, Tutorial.


Redcat tutorial: “Stampa questo articolo”

REVIEW

Come suggerito da chi legge le guide di Lifetype (fighetti!), la stessa cosa è possibile farla più semplicemente con una funzione già implementata dalla nostra piattaforma di gestione contenuti, ovvero:

<a href="{$print->printView($post)}">Versione stampabile</a>

da mettere nel post.template.

Per indicazioni su modifiche e versioni ufficiali del manuale di Lifetype vedere

questo articolo

 

Di seguito potrete apprezzare un esempio, a questo punto poco "efficiente" (per numero di righe di codice a parità di operazione), di "reverse engineering" sul codice che effettua esattamente la stessa operazione del succitato plugin di Lifetype, ma che è ricavato partendo dall’output.

Continued…

Posted in Creature, Materiali, NoBlog, Partenze.


L’Italia (Non) E’ un Paese Razzista

E’ un video che illustra benissimo la condizione politica e sociale dei migranti in Italia, in vista dell’approvazione del pacchetto Sicurezza, nuovo passaggio della discriminazione razziale attuata in questi anni sia a mezzo di leggi che diffusasi nei comportamenti sociali.

Prepariamoci, in attesa di quest’altra battaglia.

 

VISIT—>Impronte – rete per la libertà di movimento 

 

Questo il video:

Posted in Materiali, Politica, Sociologia, Tempi Moderni, Video.


Finita la traduzione!Buon pasquale

Finita!!!

Ho finalmente finito di tradurre la tesi di C.

Con tutti i crismi: impaginazione (quasi) fica, interlinee del caso, e soprattutto note, note a go-go.

Mi sono talmente preso che ho deciso di cercare le versioni italiane di tutti i libri citati (per lo più in francese) e di mettere in nota le double-version per coloro che il francese non lo masticano.

Facendo ciò ho scoperto due cose sconvolgenti:

il libro: Bourdieu P., Questions de sociologie, Paris, Ed. de Minuit, 2002 (prima edizione 1982!)

non è stato MAI tradotto in italiano!MAI, cazzo!

Uno dei maggiori, per quanto possa piacere o non piacere, sociologi del Novecento (anche perchè spesso best-seller) e in più un libro che parla esplicitamente di "questioni" teoriche e di metodo legate alla disciplina sociologica!

Se qualcuno ha notizie a riguardo mi faccia sapere…intanto allibisco :-<

 

Secondo: ho scoperto che Economia e società di Weber è tradotta in italiano (per Einaudi, Ed. di Comunità) in 4 (e dico, QUATTRO!) tomi da 400 pagg. ognuno!


Dio merda!

(…e continuo ad allibire…:-<<<)

 

Comunque per chi sapesse di cosa sto parlando e volesse averne copia, contattarmi in privato, grazie.

Ah, già. Buon Pasquale a tutti!

by Pasquale

Posted in Creature, Deliri, In Progress, Materiali, Politica, Sociologia, TeoriAE, Trans-linguismi.


Il Deposito

Ultimamente mi sono trovato spesso in manifestazioni. studentesche, lavoratrici, antifascista.

E c’è una cosa veramente importante, che non può mancare in nessuna
manifestazione, a meno di non risultare un insuccesso clamoroso: i cori.

Manifestare è uno dei modi per esprimere
le proprie opinioni, ma anche i propri sentimenti, le proprie emozioni
riguardo a qualcosa; di solito riguardo a grandi temi di importanza
abissale; ma di solito questi temi si fa fatica a "tradurli" in
espressioni "accessibili a tutti" (per linguaggio, conoscenza,
interesse, etc etc), ma che allo stesso tempo ne manifestino
l’emozionalità che ci sta in fondo, visto che le faccine nel mondo
reale non sono molto pratiche (anche sotto forma di spillette, con
bronci 🙁 o sorrisi 🙂 non è si comunica molto!).

E poi, dai, in manifestazione ci si va anche (se non soprattutto) per far casino.

Il "coro" è la forma che storicamente è
stata usata dai movimenti di lotta per realizzare questa coincidenza
tra immediatezza e incisività emotiva.

Poi, vabbé, per un lungo periodo sono stati sostituiti dai sound
system, ma negli tempi stanno tornando molto in voga, non foss’altro
perchè sono la forma espressiva più economica.

Ma anche i cori, con il passare del tempo, hanno i loro problemi.

Il principale sta nel fatto che ormai i motivi, le "basi ritmiche" dei cori sono sempre quelle.

Per fortuna il movimento ultras in
questi anni ha tenuto attiva la produzione e il rinnovamento del
patrimonio acusistico popolare costituito da questa forma diretta di
espressione.

Nonostante ciò è nato, con i miei compagni di manifestazioni e di lotte, il desiderio di andare oltre.

Trovandoci spesso nel ruolo di "motivatori" (altrimenti detti
"casinisti"), cioè di quei "rompicoglioni" che ogni 30 secondi si
mettono a sbraitare cose spesso incomprensibili e che spesso finiscono
in "… rivoluzione" (per strada, sui treni per manifestazioni, a casa
tra amici, ovunque); e nonostante la nostra buona inventiva, abbiamo
deciso di fare il salto di qualità: dai cori alle "canzoni".

Intere.

Visto che questa idea non ce l’ha mai avuta nessuno (seeee!),
abbiamo pensato di inziare, come si dice, dall’inizio, dalla
"tradizione", lasciando ad altri la sperimentazione musicale e
cantautorale.

Per prima cosa abbiamo cercato quindi di ricordare tutte quelle
canzoni che nella storia di ognuno si è sentito, chessò, in birreria,
alle feste dell’Unità, alle feste di compagni, nei periodi di vetero-qualsias-cosa che ognuno nella sua vita ha passato almeno per qualche mese.

Solo che a causa dei cannoni che fumiam, delle birre che beviam e, qualcuno dice, anche per i capelli che portiam, la nostra memoria se ne è andata a fancul*!

E non c’è cosa peggiore di una canzone lasciata a metà, tranne forse ripetere all’infinito il ritornello o le parti che si conoscono per scacciare la paura del vuoto
(e poi si, si dice sempre "non rompere, che prima o poi mi viene"; ma
non viene mai, e si finisce sempre col mal di gola o quando qualcuno,
saggio, inizia a urlare "birra!birra!!").

Tutta questa lunga introduzione per presentare quindi quello che diventerà il mio (nostro, per chi mi conosce) canzoniere ufficiale.

il Deposito - canti di protesta politica e sociale | archivio di testi e accordi

Il Deposito
è un progetto di raccolta e diffusione della cultura e in particolare
del canto popolare e politico.
Nel sito potete trovare canti popolari e di protesta che partono dal
1789 (Rivoluzione Francese) fino a tutti gli anni ’70 e ’80, con un
breve incipit sugli anni ’90.

Potete trovare anche un Canzoniere
(il nostro!) in cui sono raccolti i testi di più di 350 canzoni, di
tutte le epoche e di tutti i colori e i temi (dai canti comunisti,
anarchici, agli anti-clericali sempre buoni quando si ha a disposizione
molto vino 😛 , canti di guerra e di pace, anti-militaristi,
internazionalisti, etc etc).

Inoltre si possono scaricare moltissime canzoni in formato .ogg, ascoltarle e impararle, per poi portarle in tutte le piazze e le osterie!

Poi ci sono le sezioni speciali, un blog, articoli, materiali vari…ma questi li lascio scoprire a voi!(e che cazz, devo fare sempre tutto io!)

Per una nuova stagione di canti, allegria e conflitto nelle strade

  

Un piccolo assaggio: Ballata_della_fiat.ogg

Posted in Cazzate, Creature, Deliri, In Progress, Partenze, Tempi Moderni.


X chishiki

ti devo chiedere un favore

lasciami un commento quando ci sei.

redcat

Posted in Deliri, In Caput Mea, In Progress, NoBlog, Partenze.