Fermi tutti!Ci sono le Elezioni!
All’Aquila ci sono
ancora le macerie per strada, ancora persone senza una dimora stabile (nel
futuro e nel presente).
La ricostruzione si
sta rivelando più difficile (troppi "interessati"?) e più lunga
(leggesi, "appalti pubblici") di quanto i più pensassero.
Così, succede che i
cittadini, le persone decidano di auto-organizzarsi.
Da alcuni mesi a
questa parte, diverse centinaia di cittadini del capoluogo abruzzese si
ritrovavano "ogni maledetta domenica" per inscenare una fantasiosa
quanto pratica modalità di protesta: armati di carriole, pale e secchi,
scendevano per le strade de L’Aquila a portare via le macerie rimaste dopo il
crollo.
Niente di pericoloso,
questa è Partecipazione, si, proprio quella che viene di tanto in tanto evocata
come mancanza di tutti noi cittadini.
Ma, evidentemente, è
mancata un’altra qualità, secondo la Legge, coloro che la scrivono e coloro che
la fanno rispettare: Tempismo e Buon Senso.
Insomma, il giorno
delle Elezioni, no!E’ Sacro!
Fatelo quando volete,
ma oggi (domenica, ndr)no!
Anche domenica
prossima, festività pasquale, se preferite.
Gli agenti della
Squadra Politica sono quindi intervenuti per fermare questo intollerabile
surplus di democrazia: carta e penna, hanno sequestrato le carriole e gli
attrezzi (tra cui un "contenitore in ferro di colore blu, con legatura in
ferro sotto il contenitore", dal verbale delle FF.OO.: si lancia il
contest sull’Oggetto Misterioso, scriveteci in redazione con le vostre
proposte/idee/suggerimenti).
Non contenti, hanno
poi identificato la totalità dei presenti (alcune centinaia di persone) in
vista di una denuncia per manifestazione non autorizzata e chissà quali altri
fantastici premi.
"Vogliono
intimidirci.Ma noi non molliamo: ci auto-denunceremo tutti come "portatori
di carriole"", la voce dei manifestanti registrata da Radio Onda
D’Urto.
Si potrebbe
aggiungere: "portatori di carriole in periodo elettorale".
Qual’era il Popolo
del Fare?!?
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