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La giustizia a crediti (come a scuola)

Si, c’ho riflettuto un po’…

Ora si può iniziare a dare una mano al disordine!


Stasera stavo guardando Colorado Cafè invece di studiare e Giovanni Cacioppo mi ha illuminato: la Riforma della Giustizia a crediti come a scuola!

<<…Per esempio io quando sono andato alla visita di leva e c’erano gli Zio Tom dell’Arma dei Carabinieri che mi hanno chiesto: "Ma siccome devi dare allo Stato un anno della tua vita, hai mai pensato di farlo da Carabiniere?"

"A parte – gli ho risposto io – che se c’è la libertà di scelta uno dovrebbe poter scegliere se farlo farlo da una parte o dall’altra, ma io preferirei farmi un anno dentro (ar gabbio, ndr)."

"Poi quando esco lo Stato mi fa una ricevuta che, se nella vita dovesse andà male, lo posso riutilizzare in futuro!"

"Cioè, mi faccio un anno, poi, sai mai come va: un furto, un favoreggiamento, un falso in bilancio, una manifestazione non autorizzata (ce lo metto io!) et voilà: c’ho il credito!"

Ma la parte migliore arriva adesso:

"E poi, tipo che a volte si sente che uno s’è fatto magari 30 anni di galera, che ne so per omicidio e poi dopo 30 anni esce fuori un testimone e si scopre che era innocente: lo Stato dovrebbe risarcirlo!Ma vai te a risarcire 30 anni…cioè uno è entrato nel 1978 ed esce nel oggi, nel 2008…come fai a risarcire 30 anni?"

"La proposta, dico io, è semplice: non voglio il risarcimento; Stato: tienitelo il tuo risarcimento!Ci fai le strade, ospedali, etc…Però facciamo che m’avanza un omicidio…"

"Che io un paio di idee ce l’ho di come usarlo!Poi la chiamo io la Polizia: ecco sta qua il morto, l’ho ucciso io: c’ho il certificato, stiamo pari!"

Anch’io un paio di idee ce le avrei, ma soprattutt, Adriano, ascoltami bene: se sei innocente come hai sempre detto, non fare il bischero quando esci!

Posted in Deliri.